Tutto è nato a seguito della domanda che un bambino, durante l'iniziativa "Cernobyl racconta", ci ha chiesto perché avevamo scelto questo fiore come simbolo. Per cui avevo fatto qualche ricerca, e pur non conoscendo la risposta precisa, visto che non sono stata tra i fondatori, ho risposto così:
"Il girasole, negli anni subito dopo la tragedia di Cernobyl, venne scelto da molte associazioni ambientaliste, tra cui Lega Ambiente, per simboleggiare l'allegria, la solarità, la gratitudine, e perché è il fiore che meglio rappresenta il sole, quindi la vita.
Regalare dei girasoli può rappresentare il desiderio di trascorrere del tempo con le persone ai quali li hai regalati; in alcune culture orientali sono considerati il simbolo dell'immortalità; inoltre i girasoli sbocciano senza particolari cure, perché sono fiori particolarmente resistenti.
E' in grado di depurare i terreni da sostanze inquinanti, quali il nichel e il cromo e può assorbire alcune sostanze radioattive come il Cesio 134 e 137.
Questo pensiamo sia il motivo per cui venne piantato nei terreni adiacenti a Cernobyl.
Infine l'ultima curiosità riguarda la sua struttura, infatti il girasole, non è un fiore singolo. Il suo centro è composto da tanti piccolissimi fiori, che servono per la riproduzione, disposti a spirali alternate in senso orario e antiorario, seguendo la sequenza di Fibonacci. La corolla esterna, cioè i petali, è molto colorata e racchiude tutti i piccolissimi fiori, come a proteggerli in un abbraccio, quello che in fondo, facciamo noi quanto accogliamo i bambini.
I petali sono sterili, pertanto se venissero danneggiati, non recherebbero danni ai fiori veri, quelli contenuti all'interno."
Chissà quale fu la vera ragione della scelta del girasole, forse la foto amata da Claudio Vascelli, uno dei fondatori del Comitato, ma a me piace pensare che la ragione per cui lo teniamo ancora adesso, sia quella legata alla sua struttura e ai suoi piccolissimi fiori nascosti.
Milena Tisiot
Il Direttivo:
Il direttivo riunitosi Mercoledi 20 Gennaio 2016, ha deciso all’unanimità i seguenti incarichi:
Presidente, Milena Tisiot
Vice Presidente, Silvana Ritacco
Segretario, Franco Brugnerotto
Lo statuto:
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
"Comitato Cernobyl della Brianza - ODV"
Buona parte delle attività del Comitato, viene effettuata da volontari, da Associazioni, amici e dalle famiglie.
Fra le Associazioni, in particolar modo, ne vogliamo ricordare qualcuna, che ci è stata vicina in questi anni: L'AVIS, l'Associazione Nazionale Alpini, l'AEM, Lega Ambiente e tanti altri.
Ma non dimentichiamo i volontari. Medici, dentisti, odontoiatri e tanti altri specialisti che mettono a disposizione la loro professionalità ed il loro tempo, in aiuto del Comitato.
link e ringraziamenti:
Di seguito, le aziende e/o associazioni che ci hanno aiutato: